Castello di Venosa
Al centro di Venosa sorge il grandioso castello fatto costruire dagli Aragonesi nel 1470. La costruzione, che ricorda il Maschio Angioino di Napoli, ha un aspetto regolare: ha pianta quadrata, torri cilindriche angolari ed è circondato da un ampio fossato. Le caratteristiche torri angolari, che presentano la tradizionale merlatura superiore, custodiscono le armerie mentre nei sotterranei, quasi a segnare il distacco dalla vita e dalla luce, sono ubicate le prigioni.
All'interno un ampio cortile centrale sul quale si affaccia il palazzo residenziale con l'elegante loggiato. Qui si svolgeva vita mondana al riparo dagli sconvolgimenti e dai pericoli esterni. Nel cuore del paese, il maniero è un esemplare unico che racchiude pagine di storia e civiltà incise a grandi lettere su questo eterno libro di pietra.


Ginestra
Questo piccolo borgo, posto su un colle dal dolce pendio, è sorta sulle rovine dell’antica lombardo-massa, città longobarda, distrutta dai normanni, e ha origini albanesi.
Il delizioso borgo di Ginestra è il luogo ideale per passeggiare in totale serenità respirando un’aria salubre in un’atmosfera intima, tra stradine, scalinate e vicoli su cui scorre la storia del paese.
Ginestra sorge nel cuore del Vulture, sull’Appennino Lucano, circondato da paesaggi spettacolari. Da un lato, proprio nel versante che conduce al Monte Vulture, si può ammirare un paesaggio dominato da file di viti e ulivi, a dimostrazione della vocazione del comune alla produzione di pregiato vino Aglianico Doc e ottimo olio. Dall’altro, si lascia ammirare una pittoresca veduta in cui si succedono immense e dorate distese di campi di grano.
Monte VultureMaestoso vulcano spento e fonte di ricchezze naturali
Situato al confine tra la Puglia e la Lucania, vulcano attivo fino al periodo preistorico, l’imponente massiccio del Monte Vulture, con le sue sette cime, domina l’ampia vallata circostante capace di regalare in ogni stagione dell’anno, affascinanti cartoline paesaggistiche.
Ricoperto da fitti castagneti e rigogliosi vigneti che fanno di questo monte la culla del rosso e corposo vino Aglianico, il Vulture è custode di uno straordinario patrimonio naturalistico e delle antiche vicende dei briganti che in passato percorsero i suoi sentieri. Più informazioni


Laghi di Monticchio
Situati alla falda sud occidentale del monte Vulture, occupano le bocche crateriche dell'antico vulcano. Pur comunicando tra loro, i laghi presentano un diverso colore: il Lago Piccolo ha un colore verdastro il Lago Grande verde oliva.
I due laghi sono situati all'interno della Riserva Naturale Regionale del Lago Piccolo di Monticchio e sono attorniati da diversi boschi di pini, abeti, castagni e faggi. L'ambiente, così, verdeggiante ed incontaminato permette a questa zona di divenire una meta ambita, da visitare soprattutto nelle stagioni estive. Questa destinazione è perfetta per tutti coloro che sono amanti del relax e di salutari passeggiate immerse nella natura, ma lo è anche per tutti coloro che hanno uno spirito avventuriero. Più informazioni
Castello di Melfi
Dominata dall’alto dal bellissimo castello, particolarmente affascinante al calar del sole quando è reso ancor più suggestivo da una scenografica illuminazione, Melfi è una delle più antiche e affascinanti cittadine lucane le cui radici affondano in tempi lontanissimi. Il castello di Melfi sorge sopra una collina di origine vulcanica e sovrasta sia il centro storico che tutta la nuova zona abitata. Esso presenta ancora la cinta muraria che stringeva, in una difesa compatta e invalicabile, tutto il borgo cittadino dell'epoca. Oggi Melfi è uno dei maggiori centri del Vulture-Melfese e rappresenta una delle mete privilegiate per gli amanti della storia e dell’archeologia tanto da ospitare all’interno del castello, il Museo Archeologico Nazionale del Melfese "Massimo Pallottino". Più informazioni


Castello di Lagopesole
A dominare la rigogliosa Valle di Vitalba, si erge su di una collina a circa 700 m s.l.m. con la sua splendida fortezza, Castel Lagopesole, affascinante e storica frazione del comune di Avigliano, antica residenza di caccia di Federico II.
Come ogni borgo con un antico maniero, anche Castel Lagopesole è avvolta nel mistero di antiche leggende e suggestioni da cui lasciarsi affascinare e coinvolgere. Oggi come in passato rimane intatta la bellezza di un borgo senza tempo. Più informazioni
I Sassi di Matera
I Sassi di Matera sono un esempio unico al mondo di insediamento rupestre. Sono una città completamente ricavata nella roccia, un insieme di grotte sovrapposte l'una sull'altra. Dagli albori della civiltà fino al XX secolo, nei Sassi, l'uomo è sempre vissuto in grotta. Le grotte hanno cambiato forma, si sono evolute adattandosi alle esigense dei loro abitanti, ma hanno sempre contraddistinto l'esistenza dei materani. Ecco perchè i Sassi di Matera rappresentano un'opera d'arte alla cui realizzazione hanno partecipato centinaia di migliaia di artisti accomunati da un unico obiettivo: vivere di quello che la natura offriva loro ed assicurarsi un tetto sotto cui vivere.

L'intero abitato rupestre è formato dai rioni (Sasso) Caveoso, (Sasso) Barisano e Civita. Lungo i tanti vicoli è possibile soffermarsi per vedere le numerosissime chiese ruestri, gli antichi forni, il sistema di canalizzazione e raccolta delle acque piovane, sistema che rappresenta un'importante esempio di come l'uomo è riuscito a vivere in luoghi carenti di acqua,sfruttando l'ingegno ed elaborando un sistema creativo ed efficiente.

Maratea
Una “perla” incastonata nel Golfo di Policastro e affacciata sul Mar Tirreno. Maratea è una località dai versatili paesaggi, dagli inebrianti profumi di mare e fiori, che la rivestono in ogni angolo, di rocce accarezzate dai raggi del sole al punto da creare brillanti giochi di luce. A dominare l’incantevole paesaggio, sorge su uno sperone l’antico borgo di Maratea, arricchito da portali e viuzze, archi e palazzi settecenteschi, grotte, torri costiere, e, tra le altre, una accogliente e intima piazzetta. Il centro storico offre una ricca concentrazione di architetture di valore storico, tra cui luoghi di culto, per questa ragione Maratea è denominata anche “la città delle 44 chiese”.